250 gr di farina
200 gr di zucchero
250 gr di burro
4 uova
due arance (se avete quelle rosse ancora meglio, per una questione cromatica)
due cucchiaini di cannella
mezza bustina di lievito
sale qb
Questa ricetta è un po' come il nero: va bene con tutto.
La partenza è una classica quatre quarts: 1/4 farina, 1/4 zucchero, 1/4 burro 1/4 uova, ma in versione taroccata (ovvero con un po' meno zucchero dato che non mi piacciono i dolci troppo dolci) e a cui poi potete aggiungerci davvero di tutto: arancia, limone, fragola, lampone, kiwi, banana, caffè (così intanto saltate anche la corda).
Ma torniamo a noi. Prendete le uova, apritele, dividete i tuorli dagli albumi, montate questi ultimi a neve e metteteli da parte (io la faccio come prima cosa per evitare di lavare due volte la ciotola dell'impastatrice, ma quanto sono astuta??).
Prendete ora la vostra ciotola bella sporca e sbatteteci i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungete la buccia grattugiata delle due arance (biologiche, che se sono trattate poi diventate fosforescenti), il loro succo, la cannella, il sale, la farina setacciata col lievito e il burro fuso in precedenza e lasciato raffreddare. Ah, non ve l'avevo detto? Va beh mentre aspettate che torna a temperatura ambiente scrivetemi un commento adulatorio.
Accendete il forno a 160° e mentre si scalda (stavolta son stata brava, visto?) aggiungete gli albumi montati, mescolate bene il composto, imburrate e infarinate lo stampo, versateci l'impasto ed infornate per circa 45 minuti. Prima di sfornare definitivamente verificate SEMPRE che lo stuzzicadenti di fiducia esca asciutto (infilato al centro eh, che sennò non vale).
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