Ingredienti per circa 20 macarons da 3-4 cm:
100 gr di albumi a temperatura ambiente preferibilmente separati dai tuorli e filtrati diverse ore prima di essere utilizzati (anche 3-4 gg prima o anche decongelati vanno bene)
125 gr di mandorle in polvere
225 gr di zucchero a velo
30 gr di zucchero semolato (io uso quello fine)
mezzo cucchiaino di succo di limone
Versione ufficiale.
Cari tutti, bentrovati.
Vi abbraccio forte e vi ringrazio sentitamente per gli auguri ricevuti e mi scuso per quelli non inviati e approfitto ora, anche se un po' in ritardo, per augurarvi un 2013 strepitoso pieno di gioia e soddisfazione.
Le mie feste sono state serene e rilassanti e questo periodo di riposo mi è stato utile per stare insieme ai miei cari, poter finalmente avere del tempo per me per far le cose che mi piacciono e ultimo ma non ultimo per recuperare un po' di energie che mi saranno utili per iniziare il nuovo anno con grinta.
Mi siete molto mancati e sono lietissima di esser finalmente tornata in questo mondo di ricette e fornelli e di amici più o meno virtuali.
Versione ufficiosa.
Macheduecoglioni sono ancora qui.
E' passato quasi un mese dall'ultimo post, è passata la fine del mondo, sono passati la Vigilia, il Natale, il Capodanno, le vacanze, l'Epifaniachetuttelefestesiportavia e volete sapere cosa c'è di nuovo? UNABEATAMINCHIA!
Ho fatto praticamente due settimane di ferie durante le quali per la metà sono rimasta chiusa in casa con l'influenza e per l'altra metà mi sono trascinata in giro come un bradipo morto.
E nel mentre, ovviamente, ho pure dovuto cucinare di corsa montagne di cose per i vari pranziceneregalidistocazzo (PS per i vari parenti amici e famigliari che mi stanno leggendo questa ovviamente è solo una battuta) senza peraltro riuscire a fotografare nulla.
E quindi quelli che avrebbero potuto essere dei potenziali post utili a salvarmi dall'apatia dei prossimi mesi sono stati invece stroncati sul nascere.
E poi come al solito avrei voluto fare un milione di cose ma ne ho fatte un decimo.
In compenso però ho dormito come uno scoiattolo canadese in letargo.
Peccato che poi però alla prima sveglia delle 6.40 del primo giorno di lavoro mi pareva di non esser mai stata a casa.
Che poi, ma come cazzo è possibile che la stanchezza si accumula e il riposo no?
C'è qualcosa che non quadra.
E quindi insomma, con tutta questa gioia e brio in corpo secondo voi quanta voglia c'avevo di attaccarmi al pc per profondermi (?!) in festosi salamelecchi e scrivere dei post?
Diciamo inversamente proporzionale a quella di collegarmi al gas. Tanto per dire.
Ah, me ne stavo per dimenticare: ovviamente grazie per i soliti fottutissimi messaggi di auguri mandati in serie.
Ma soprattutto grazie, grazie veramente per avermi risparmiato quest'anno dalle catene degli Angeli dei Santi e minchiate varie.
Ed ora eccomi ancora qua.
Eh già.
Ma c'è una cosa di cui però vado fiera che son riuscita a fare con grande soddisfazione in questi giorni e che vorrei condividere con voi: i miei primi macarons.
Vi assicuro che una volta che avrete provato a farli pure voi, sempre esista qualcuno al mondo oltre a me che non abbia ancora provato a farli, Ladurée con i suoi stramaledetti quasi 2 euro a macaron fluorescente non vi avrà più.
Per preparare i gusci frullate le mandorle con lo zucchero a velo e l'eventuale aroma secco e passate il tutto al setaccio.
Più volte. Finché non riuscirete a setacciare il tutto agilmente.
E si lo so che è uno smaronamento, ma solo così otterrete dei macarons perfettamente lisci.
Se invece vi piace la grana più spesso tipo amaretto fregatevene che fate pure prima.
Poi montate gli albumi con il succo di limone e quando saranno ben sodi aggiungete lo zucchero semolato e continuate a sbattere ancora per un paio di minuti.
Aggiungete poi la miscela di mandorle/zucchero e l'eventuale aroma/colorante liquido e mescolate il tutto lentamente dal basso verso l'alto con una spatola.
Io, dato che volevo provare aromi e colori diversi (e si, non fate battute, quelli in foto sono veramente diversi tra loro), ho fatto la meringa senza aggiungere niente, poi l'ho divisa in ciotole ed ho aggiunto gli aromi secchi o liquidi. E' li stess, dovete solo stare un po' attenti ai grumi.
Riempite ora una sac à poche nella quale avrete posizionato una bocchetta liscia e su una teglia coperta di carta da forno fate delle merdine larghe circa 3 cm che tanto un pochino si spatasceranno dopo.
Fate riposare i gusci già pronti un'oretta all'aria prima di cuocerli in modo si secchi leggermente la superficie.
Riscaldate il forno a 150° ventilato, appoggiate la teglia su una seconda teglia fredda in modo la base cuocia meno velocemente e formi un colletto migliore (così c'era scritto sul libro Macarons di Natasha Arnoult, ma io onestamente ho provato con e senza teglia e mi pare non cambi un mazza. Ma voi non diteglielo e fate come preferite).
Cuocete per 12 minuti (un po' di più se fate dei macarons giganti).
(Se non avete mai provato a farli, dato che i forni non sono tutti uguali, magari fatevi furbi e cuocete prima una mini teglia di prova con solo un paio gusci. Se il guscio colora troppo teneteli un minuto in meno, se invece si stacca solo la parte superiore e il resto rimane appiccicato alla teglia teneteli un minuto in più.
Per fare questo test provate delicatamente ad alzarne uno da un lato staccando la carta da forno come se fosse uno sticker. E' un po' difficile farlo per il fatto che sono ancora caldi ma suvvia, tanto si tratta di un guscio kamikaze) .
Sfornateli e fate raffreddare almeno 1 ora prima di staccarli.
Farciteli come più vi pare e piace e fateli riposare in frigo ben sigillati nella pellicola o chiusi in una scatola per 24 ore prima di gustarli.
Potete anche surgelarli, rimangono un filo più appicicaticci in superficie ma il gusto non ne risente particolarmente.
Per colorare e aromatizzare i macarons (non azzardatevi a prendere i coloranti chimici!):
giallo: buccia di limone grattugiata e un pizzico di curcuma
rosa: qualche goccia di succo di barbabietola
beige: 20 gr di caffè solubile e/o 25 gr di nocciole tritate al posto di 25 gr di mandorle o un po' di cannella
marrone: 20 gr di cacao amaro
verde: un cucchiaino di tè matcha
bianco (va beh, diciamo più bianco): un cucchiaio di cocco secco
Altri colori sono sotto studio. Tradotto: devo ancora provarli. Vi farò sapere.
Oppure fatemi sapere voi se pensate di esser più bravi!
Esempi di farcitura che ho provato:
-Ganache al cioccolato e mandarino (o arancia):
sciogliete a bagnomaria 200 gr di cioccolato fondente spezzettato (io lo lascio a cubetti, ci vuole più tempo per farlo fondere ma mi rifiuto categoricamente di grattugiarlo) con 80 ml di panna e 100 ml di succo di mandarino. Mescolate con vigore e fate raffreddare.
-Ganache al cioccolato bianco, che sta bene con tutto, specialmente col limone:
portate a bollore 100 ml di panna e versatela su 200 gr di cioccolato bianco spezzettato.
Mescolate delicatamente e fate raffreddare.
-Crema di nocciole da comprarsi già pronta
-Marmellate di tutti generi