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mercoledì 27 giugno 2012

Grissini di finta sfoglia senza burro


Ingredienti per circa 20 grissini:
300 gr di farina di farro integrale
150 gr di acqua
per la maionese:
1 uovo
200 gr di olio di semi di girasole
qualche goccia di succo di limone
un pizzico di sale
semi di sesamo
semi di papavero
paprika
sale grosso

Domenica ho fatto 30 anni. E mi sento uguale a sabato.
Ma inevitabilmente questa età, considerata un numero fondamentale per molti, mi porta a fare delle riflessioni sulla mia vita.
Del tipo:
sono almeno 15 anni che mi faccio la tinta.
Prima per cambiare il mio colore naturale. Poi quando finalmente sono maturata e ho deciso di tenermi il mio sono iniziati a spuntare i primi capelli bianchi. Precocemente. Il che mi obbliga ogni mese ad estenuanti sedute dal parrucchiere o a manovre da contorsionista a casa.
Sono almeno 15 anni che mi faccio la ceretta. Ovvero sono 15 anni che soffro. E anche di questo non posso farne a meno, dato che ho il colore della pelle inversamente proporzionale a quello dei peli. E vi dico solo che la mia pelle ha la tonalità di questo sfondo.
Sono almeno 15 anni che ho il ciclo e che ogni mese i miei ormoni impazziscono.
Sono almeno 15 anni che faccio finta di mettermi a dieta.
Ho studiato per quasi 15 anni.
Sono quasi 15 anni che lavoro.
Insomma in pratica la metà della mia vita sono stati anni del cazzo.
E cosa mi state chiedendo? Cosa mi aspetto dai prossimi 30?
E che ne so. Sono ancora troppo piccola per pensare a cosa farò da grande.

E dato che sono in vena di confidenze, per prima cosa ringrazio molto Mimi per aver pensato a me e per avermi girato il premio del versatile blogger e poi procedo svelandovi 7 cose che (forse) non sapete di me.

- Amo dire quello che penso ma poi ho paura delle conseguenze. Infatti vi dico che non mi piace continuare le catene di sant'Antonio ma che ora ho paura che Mimi mi mandi del ramandolo corretto alla polverina urticante.
- In alcune cose sono eternamente indecisa. Se esco per mangiare la pizza e dentro di me ripeto come un mantra pizza-pizza-pizza nel momento in cui arriverà il cameriere probabilmente ordinerò una lasagna.
- Quando vedo qualcuno che si mette le dita nel naso mi viene il voltastomaco. Se mai avrò un figlio girerà per casa con una molletta fissa al naso.
- C'è stato un periodo della mia vita in cui ogni volta che mangiavo fuori casa trovavo sempre un pelo o un capello nel piatto. Ora non mi succede più. Probabilmente non me ne accorgo e li inghiotto.
- Sono bipolarmente schizzinosa. O schizzinosamente bipolare. Ho dormito tranquillamente nei peggiori ostelli d'europa e mangiato ovunque roba di dubbia provenienza ma portatemi da Mc donalds e io avrò schifo di sedermi perchè mi sembrerà che tutto sia unto e bisunto.
- Sono estremamente disordinata ma vorrei essere ordinata. Mi piace avere un armadio con i vestiti in ordine cromatico ma dopo un ora dall'averlo sistemato pare ci abbia fatto scoppiare dentro i petardi.
- Adoro le sorprese ma solo quelle che mi aspetto già. Le altre tento di scoprirle.
- Mi sento estremamente a disagio se devo stare al centro dell'attenzione ma se non vengo considerata ci rimango male.
- A volte mi sento fuori dal coro e questa cosa mi piace per cui se anche dovevo dire solo 7 cose io invece ne dico 8.
- A volte mi piace andare controcorrente per cui, sempre se Mimi mi autorizza e non si offende, liberalizzerò il premio versatile blogger e lascerò che ogni blog del mio blogroll lo possa prendere liberamente a patto di scrivermi nei commenti 7 cose che non so di lui/lei.
- A volte non mi so trattenere e infatti sono arrivata a 11. 

E ora vi racconterò di questi ottimi grissini di non sfoglia che vanno benissimo per la mia non dieta.
In realtà il risultato non è propriamente una sfoglia, diciamo più una pasta croccante molto alveolata. Ma come si può pretendere di avere una sfoglia perfetta senza burro? Sarebbe come chiamare ciambella una torta senza il buco. Ma d'altronde non tutte le ciambelle nascono col buco. E non tutti i grissini sfogliati nascono di sfoglia. E non tutte le sfoglie nascono col burro. E non tutto il burro...ok, la smetto. 
Per questo impasto mischiate la farina con l'acqua tiepida fino a formare una palla liscia che lascerete riposare coperta per una mezz'ora.
Ovviamente potete usare la farina che volete, ma quella integrale gli darà quel non so che di rustico che ci sta proprio bene. E non mi stancherò mai di dirlo: cercate di comprare tutto biologico, ma soprattutto fatelo quando comprate qualcosa di integrale. La crusca esterna è quella su cui si depositano tutti i diserbanti e composti chimici con i quali le piante vengono trattate e nelle robe integrali ve le cuccate tutte. State attenti.
Preparate poi la maionese frullando l'uovo (in questo caso usiamo anche l'albume che tanto poi lo cuociamo) con il sale, il limone e l'olio. Qui maggiori dettagli.
Riprendete la palla di pasta e stendetela in un rettangolo.
Spalmateci un velo di maionese. Chiudete a portafoglio con due pieghe. Appiattite un po' con il mattarello. Spalmateci un velo di maionese. Chiudete a portafoglio con due pieghe. Appiattite un po' con il mattarello. Spalmateci un velo di maionese. Chiudete a portafoglio con due pieghe. Appiattite un po' con il mattarello. Spalmateci un velo di maionese. Chiudete a portafoglio con due pieghe. Appiattite un po' con il mattarello. Spalmateci un velo di maionese. Chiudete a portafoglio con due pieghe. Appiattite un po' con il mattarello. Spalmateci un velo di maionese. Chiudete a portafoglio con due pieghe. Appiattite un po' con il mattarello. Spalmateci un velo di maionese. Chiudete a portafoglio con due pieghe. Appiattite un po' con il mattarello. Spalmateci un velo di maionese. Chiudete a portafoglio con due pieghe. Appiattite un po' con il mattarello. Spalmateci un velo di maionese. Chiudete a portafoglio con due pieghe.
Avete ancora maionese? Ecco allora appiattite un po' con il mattarello va,  spalmateci un velo di maionese e chiudete a portafoglio con due pieghe.
Ah, aiutatevi anche con un bel po' di farina perchè l'impasto si ammollerà mano a mano che assorbirà la maionese.
Ora chiudete il rettangolo nella pellicola e fatela riposare in frigo per un paio d'ore.
Riprendetela, stendetela ad un'altezza di circa un centimetro, tagliate delle strisce di circa 2 cm di larghezza. Cospargetele con sale grosso e spezie varie. Arrotolatele su se stesse e cuocetele in forno a 200° per circa 10/15 minuti fino a doratura.