Ingredienti per circa 30 polpettine:
2 melanzane medie
200 gr di ceci neri secchi
buccia e succo di mezzo limone
curcuma
zenzero fresco o in polvere
paprika dolce
sale
sesamo
olio extravergine
Per il simil-ketchup velocissimo:
8 cucchiai di concentrato di pomodoro
2 cucchiai di aceto balsamico
2 cucchiai di zucchero di canna
sale
"La cucina per me non è solo un luogo. E' un luogo di culto.
Mi ci reco ogni giorno. Ci compio dei rituali. Ci faccio delle adorazioni.
E ci prego.
Soprattutto quando in forno ho un soufflè.
Quando invece ho gente a cena posso anche arrivare a compiere delle danze propiziatorie.
La cucina è anche un amica. A volte più facile da gestire.
Non ribatte quando le urli addosso.
Non si lamenta quando la sporchi con il sugo.
Non grida quando le rovesci addosso il caffè bollente.
Non ti denuncia quando la pesti con un batticarne.
Non si offende se la trascuri e ti ascolta sempre in silenzio senza interromperti.
Non si lamenta quando la sporchi con il sugo.
Non grida quando le rovesci addosso il caffè bollente.
Non ti denuncia quando la pesti con un batticarne.
Non si offende se la trascuri e ti ascolta sempre in silenzio senza interromperti.
E poi la cucina è il mio rifugio.
Da piccola lo era la tenda degli indiani fatta con un lenzuolo appeso ad un albero in giardino.
Poi lo è diventato la mia cameretta con il cartello "keep away" sulla porta.
E poi crescendo lo è diventato la cucina.
Che da quando non vivo più sola dev'esser rigorosamente abitabile per necessità di sopravvivenza.
Che da quando non vivo più sola dev'esser rigorosamente abitabile per necessità di sopravvivenza.
La mia.
La mia cucina ora è il nido in cui posso rifugiarmi quando ho bisogno di decomprimermi.
E' il mio laboratorio in cui posso far confluire le mie energie e la mia creatività.
Ma è anche, e soprattutto, il luogo in cui posso solo stare ferma.
Seduta in silenzio sullo sgabello.
A guardare fuori dalla finestra.
Mentre aspetto che cuociano i biscotti.
Seduta in silenzio sullo sgabello.
A guardare fuori dalla finestra.
Mentre aspetto che cuociano i biscotti.
Senza bisogno di fare nient'altro."
Questo microracconto lo trovate anche sul blog della LUBE, che gentilmente mi ha chiesto se volevo dedicargli una ricetta e parlare un po' del mio rapporto con la cucina, cosa che ho fatto volentierissimo.
Per preparare invece queste ottime polpettine procedete come segue:
mettete in ammollo i ceci e lessateli come da istruzioni (i miei necessitavano 2 giorni di ammollo e 2 ore di cottura).
Due. Giorni. Sì. Avete letto bene. Pratici, comodi e veloci.
Ai 4salti in padella gli fanno una pippa.
Cioè praticamente devi decidere cosa mangiare con tre giorni di anticipo e sperare non capitino contrattempi perchè se poi qualcuno nel frattempo ti invita a cena sei fottuta.
No guarda scusami ma ho i ceci in ammollo, mi spiace, magari la prossima volta avvisami con un po' più di anticipo, ok??! Grazie.
E tra l'altro non so nemmeno come io sia riuscita a non dimenticarmene. Io. Che non mi ricordo manco cos'ho mangiato ieri.
Cioè, in realtà lo so, dato mi son dovuta mettere il promemoria sul cellulare alla scadenza dei due gironi. Perchè per esperienza già la mattina dopo davanti alla ciotola dell'ammollo sarei rimasta lì inebetita a pensare da quanto tempo fosse lì.
Uhm. Ma da dove arrivano questi ceci? Ma li ho messi io? Ma ieri o l'altro ieri? No forse due giorni fa. O forse ieri mattina?? Ma non è che è uno scherzo? Mumble mumble.
Per questa ricetta ovviamente potete usare pure quelli gialli, che secondo me hanno lo stesso identico sapore.
Ah, anche quelli in scatola volendo. Al massimo dopo andate a confessarvi.
Due. Giorni. Sì. Avete letto bene. Pratici, comodi e veloci.
Ai 4salti in padella gli fanno una pippa.
Cioè praticamente devi decidere cosa mangiare con tre giorni di anticipo e sperare non capitino contrattempi perchè se poi qualcuno nel frattempo ti invita a cena sei fottuta.
No guarda scusami ma ho i ceci in ammollo, mi spiace, magari la prossima volta avvisami con un po' più di anticipo, ok??! Grazie.
E tra l'altro non so nemmeno come io sia riuscita a non dimenticarmene. Io. Che non mi ricordo manco cos'ho mangiato ieri.
Cioè, in realtà lo so, dato mi son dovuta mettere il promemoria sul cellulare alla scadenza dei due gironi. Perchè per esperienza già la mattina dopo davanti alla ciotola dell'ammollo sarei rimasta lì inebetita a pensare da quanto tempo fosse lì.
Uhm. Ma da dove arrivano questi ceci? Ma li ho messi io? Ma ieri o l'altro ieri? No forse due giorni fa. O forse ieri mattina?? Ma non è che è uno scherzo? Mumble mumble.
Per questa ricetta ovviamente potete usare pure quelli gialli, che secondo me hanno lo stesso identico sapore.
Ah, anche quelli in scatola volendo. Al massimo dopo andate a confessarvi.
Procedete lavando le melanzane. Bucherellatele con una forchetta per evitare esplodano nel forno e cuocetele a 200 gradi per una ventina di minuti fino a quando saranno morbide.
Taglietele a metà, prelevate la polpa con un cucchiaio e mettetela in una ciotola.
Aggiungeteci i ceci lessati e tutte le spezie.
Frullate il tutto con un minipimer.
Formate con le mani inumidite delle polpettine della grandezza di una polpettina (chiaro no?) e rotolatele nei semi di sesamo.
Disponetele in una teglia foderata con la carta da forno.
Irroratele con un filo di olio extravergine e cuocetele a 200 gradi per circa 10 minuti.
Per il simil-ketchup mettete in un pentolino il concentrato di pomodoro. Aggiungeteci l'aceto, lo zucchero e un pizzico di sale. Fate bollire per un paio di minuti.
Fatelo raffreddare e servitelo come accompagnamento alle polpettine.
Con questa ricetta sana, veloce, leggera, speziata e vegana partecipo al contest di VerdeCardamomo "La Ricetta del benessere".
Che dire?
RispondiElimina1) Il tuo racconto mi ha fatto ridere ma mi ha anche commosso.
2) Il tuo blog per me è il blog dell'anno, sei un talento!
3) hai usato i ceci neri che ho preso giusto giusto la mattina che ci siamo conosciute (anche se per loro avevo altre idee) e la ricetta è sfiziosissima.
4) sei nata per scrivere.
5) mi fai sempre ridere!!
Vuoi che continui? :-)
BRAVA BRAVA BRAVA
Robi ti prego, posso tenerti sul comodino??? Dai per favore, la mia autostima te ne sarebbe eternamente grata :))
EliminaSicura che se la tua cucina avesse la parola non si lamenterebbe mai, nemmeno col caffè bollente? Dai scherzo :) MI è piaciuto tanto il tuo racconto e mi sono riconosciuta in quel considerare la cucina come un rifugio. Anzi, l’unico rifugio che mi permette di evadere da tutto il resto ed essere in pace on me stessa. Sfiziosissima idea per usare i miei ceci neri. Stasera filano dritti in ammollo :D! Un bacione, buona giornata
RispondiEliminanon saprei ma a questo punto SPERO non abbia mai la parola, altrimenti poi chi la sente quella?? :D
Eliminaeh si, per noi che amiamo cucinare è proprio il nostro nido.. :)
buona giornata anche a te :)
I am back!
RispondiEliminaMeravigliose queste polpettine e il tuo racconto mi ha di nuovo fatta ridere! AHah ma cosa ti viene in mente di fare i ceci neri con 40 giorni di preparazione? Cioé per la serie: "Giovanni volete venire a cena tra un mese esatto??" ahahah :)Grandiosa! :)
Ci credi che mi sono accorta dei tempi di ammollo solo dopo averli comprati??
EliminaSono irrecuperabile :)
che buone le tue polpettine! molto gustose, complimenti :D
RispondiEliminaGrazie cara ;))
EliminaOh Vale buongiorno! ma qui da te si cade sempre per terra dal ridere? mi devo preparare sai?...hhahahha sei troppo forte! beh i ceci buoni, quelli che ti danno la soddisfazione vanno tenuti in ammollo e io preferisco quelli alla confessione;O ottimo l'abbinamento ceci e melanzane, bellissima la presentazione e molto sentito anche il racconto della tua cucina.. mi ci sono rivista... veramente brava! un bacione e buona mattina!;)
RispondiEliminaciao Simona e ribenvenuta!!
Eliminamagari non si cade sempre per terra ma ci provo :))))
a presto e ormai buona serata ;)
Ma dov'eri nascosta tu???? Hai un blog fenomenale!!!! Quanto mi piaceeeee!!!!!! Ti ho inserita nella mia blogrolls!!!! Spettacolo queste polpettine, per non parlare dei biscotti visti sotto e delle foto...meravigliose!!!! Complimentissimiiiiii!!!!!!
RispondiEliminaGrazie Kiara e benvenuta!! Eheh, ero nascosta bene :))
EliminaGrazie mille!
sai che ti avevo beccata di là già ieri sera???... che mica lo so com'è che avevo deciso di fare una capatina... mah.
RispondiEliminacomunque ho preferito aspettare il post di oggi qui da te e intanto godermi quasi la sensazione di leggere in anteprima assoluta un bel racconto. perché la ricetta è bella, ma il racconto di più.
magari un giorno mi racconti com'è che cucini e che scrivi così.
baciii
r
:)) guarda, in realtà non lo so ancora manco io. perchè la cucina va beh, è una passione, ma lo scrivere proprio no..sarà che forse ho assorbito una piccola parte dei libri che mi divoro? :)
EliminaLa cucina è un rifugio e una camera di decompressione per molti di noi, ma pochissimi lo sanno descrivere bene come te :D
RispondiEliminaHo fatto delle polpettine simili con le fave l'anno scorso: uan tira l'altra ....
Grazie Milen@!
Eliminammmm buone con le fave...rischierei davvero di non riuscire a smettere :)
no, cioè.. DUE GIORNI!!?!?!?!!? potrei non farcela, assolutamente......
RispondiEliminaeh in effetti anche io pensò li rifarò tra mooooolto tempo :)
EliminaE' da ieri che voglio leggere e commentare e ce la faccio solo ora: veloce eh? :P
RispondiEliminaComunque eccomi qui per dirti che il tuo racconto è splendido, la ricetta mi piace moltissimo e il modo in cui l'hai spiegata mi ha fatta sbellicare! :D
Un bacio :*
:))) grazie Elisa! quando passi mi fa sempre piacere :))
EliminaE' già stato detto tutto quello che volevo dirti io nei commenti
RispondiEliminaprecedenti. Che posso dirti io......sei super simpatica e mi piace anche il modo con cui presenti i tuoi piatti.
Brava.
Luisa
Grazie Luisa! sono davvero contenta che ti piaccia :)
EliminaSapevo che con te mi sarei fatta grosse grasse risate! Anche se questo è un mondo virtuale non so perchè ma il sesto senso, la simpatia a pelle funziona...ci si azzecca!
RispondiEliminap.s. quando tornerò in Italia (perchè tornerò) passo da te e ti porto il ramandolo!
eheh è reciproco!!!
Eliminacaspita ti aspetto a braccia aperte, il mondo virtuale è più bello quando diventa reale :))
e chissà magari prima o poi farò io un giretto in Australia :)
ciao
RispondiEliminaho trovato il tuo blog per caso e ne sono felice perchè vedo tante cose buone buone da oggi hai una fans in più se ti va vienimi a trovare ciao rosa
Grazie Rosa e benveuta!! Ora vengo subito a dare una sbirciata ;;))
Eliminaahahahaha!! Hai cambiato l'header! Ma li disegni tu? :-) Ciauuuuuu
RispondiElimina:DD sisi ho pensato fosse il caso di dare un ambientazione aggiornata al pollo :D
Eliminasi li faccio io, sto imparando un pochino ad usare la tavoletta grafica ma sono ancora in alto mare :)
il tuo racconto sulla cucina mi piace dall' incipit alla fine... è semplice, diretto, leggero, intenso, straordinariamente vero, scritto da chi la cucina la vive, la ama...
RispondiEliminae cose come queste polpettine sono la risposta della tua cucina..
mi garba un monte questo post!!!!
grazie carissima!
Eliminae che bella è l'espressione "mi garba un monte"??? :))
Bravissima e bellissimo blog...me lo ero perso!!! Mi piacciono mi piacciono queste polpette e poi il sesamo lo adoro!!! In bocca al lupo e grazie per aver partecipato. Claudia
RispondiEliminaBenvenuta Claudia!! E grazie a te ;)))
EliminaVale, io te lo dico credo dal primo post... sei veramente speciale. Non voglio dire altro.
RispondiElimina..e tu mi fai sempre arrossire :)))
Eliminagrazie e un bacio
già viste sul blog lubE SOno bellissime e mi fai venire voglia immediata di provare il tuo ketchup!!!!
RispondiEliminaGrazie Caris! come salsa non è male, non ha i sapori complessi del ketchup ma ci vogliono davvero 2 minuti, il che non è mai male ;)
Eliminama queste polpettine sono la fine del mondo!!! davvero, oltre che bellissime (e fotografate meravigliosamente, complimenti!!!) devono essere buonissime! che brava!!!
RispondiEliminaGrazie Donatella :))
Eliminaeccomi!!! fantastica questa tua ricetta. ma il racconto? no giuro, condivido al 100per100. e poi l'header! sbaglio o è comparso un ventilatore?? :) non è che per caso fa caldo? :) bacino!!
RispondiEliminasisisi ho cercato di rinfrescare anche il pollo :)))
Elimina..un passaggio veloce per dirti due cose: 1) ti nomino ufficialmente vincitrice del premio "versatile blogger"; 2)la prox ricetta che posto la posso introdurre con il tuo racconto?? Ovviamente nel pieno rispetto della legge sul diritto d'autore:)
RispondiEliminama perchè non vedo il mio ultimo commento??????????????? spero vivamente tu l'abbia ricevuto perchè di riscrivere tutto il brodo non ci ho p....!!
RispondiEliminaciao cara in effetti non lo so!! mi è arrivata la mail ma qui non lo vedo nemmeno io! ho aspettato x vedere se si aggiornava ma nada. comunque non è la prima volta che mi succede, mi sa che blogger a volte si magna i commenti :)
Eliminafortunatamente non ho cancellato la mail :D
ora lo copio
eccolo:
Elimina..un passaggio veloce per dirti due cose: 1) ti nomino ufficialmente vincitrice del premio "versatile blogger"; 2)la prox ricetta che posto la posso introdurre con il tuo racconto?? Ovviamente nel pieno rispetto della legge sul diritto d'autore:)
allora per la prima: grazie!!!! ora vengo a vedere come funziona :))
Eliminaper la seconda invece ci mancherebbe! è un onore!! :)))
baci
Ah, però, ci stiamo dando da fare eh?
RispondiEliminaSplendide le parole, incarni il pensiero di tante...ps. l'header è carinissimo e ti si addice proprio!!
Ps2 Non diventare mai un blog serio :D
Grazie cara, mi ero persa sto commento :))))
EliminaIl tuo blog lo vedo solo ora e devo dire che mi piace tanto tanto! quindi ti saluto e prendo le polpettine, deliziose e bellissime!! buona giornata
RispondiEliminaTi sei unita ai miei sostenitori!!!! Grazieee, onoratissima:-) grazie
RispondiEliminasisisiisii mi hai conquistata con la storia delle spezie ed ingredienti strani :)))
Elimina