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venerdì 8 giugno 2012

Chokladbollar


Ingredienti per circa 15 palle:
100 gr di fiocchi d'avena
50 gr di burro morbido
50 gr di zucchero di canna
3 cucchiai di cacao amaro
3 cucchiai di caffè espresso
un pizzico di sale
una manciata di cocco

Dello scambio alla pari con gli svedesi fatto ormai mille anni or sono mi son rimaste in mente principalmente due cose: vacker troja, che significa "che bel maglione" e le palle. Alimentariamente parlando, maiali! 
Infatti le cose più buone che ho provato in Svezia sono tutte a forma sferica ovvero: le polpette di carne con la marmellata, la princess cake e le chokladbollar.
Poi va beh, in realtà mi ricordo anche una marea di altre cose tipo delle feste finite in coma etilico, le corse con la motoslitta e delle figure di merda allucinanti con l'inglese. Ma questa è un altra storia. 
Diciamo che per il momento mi concentrerò sul cibo. E per tutti quelli che pensavano che la Svezia fosse solo gnocca, mobili e gente che ama lavarsi i denti dopo mangiato o-in-alternativa-mangiarsi-una-chewing-gum, ebbene non è così: in Svezia sanno anche cucinare. 
Una delle cose più semplici e veloci che potete trovare anche qui nei migliori negozi di mobili, quelli blu e gialli per intenderci (ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale), sono appunto le chokladbollar, o chocolate balls, o semplicemente palle di avena.
Per prepararle vi basterà mischiare tutti gli ingredienti, formare delle palline, rotolarle nel cocco e fare riposare in frigo almeno una notte (per far smollare un po' i fiocchi) e papparvele.

giovedì 23 febbraio 2012

Grancereale


Ingredienti per circa 15 biscotti
120 gr di fiocchi d'avena
100 gr di farina integrale (io ho usato la 7effe del Mulino Marino)
100 gr di zucchero di canna Altromercato
100 gr di burro a pomata
1 cucchiaio di miele d'acacia
un pizzico di sale

Ok. E' giunta l'ora. Farò outing: io compro quasi esclusivamente biologico, cerco di evitare i cibi pronti, i conservanti, i coloranti, i grassi idrogenati, gli emulsionanti, i monoediglicerididegliacidigrassi e tutte quelle robe lì con questi nomi bruttissimi.
Tutti ingredienti di cose estremamente buone. A volte buonissime.
Ed ammetto che non è sempre facile privarsene. Motivo per il quale mi capita di tentare ricette nuove per ritrovare gli stessi sapori (che spesso alla fine si rivelano meglio degli originali).
Il contest di Ritroviamoci in cucina è stato l'ennesimo spunto per provarci nuovamente.
Per fare questi simil-Grancereale prendete il burro morbido (che avrete tirato fuori dal frigo qualche ora prima o scaldato al micro), mescolatelo con lo zucchero, aggiungeteci un pizzico di sale, i fiocchi d'avena e il cucchiaio di miele.
Mescolate fino ad ottenere un composto quasi omogeneo ed aggiungete infine la farina. Impastate nuovamente fino ad ottenere una bella palla liscia, schiacciatela (si raffredderà prima), avvolgetela nella pellicola e via in frigo per almeno mezz'ora.
Riprendete la frolla, stendetela a circa mezzo cm abbondante di altezza, fate dei cerchi con uno stampino, stendeteli in una teglia e passatela in freezer per un'altra mezz'ora (servirà a fargli mantenere la forma in cottura).
Infornate in forno caldo a 180° per circa 10 minuti fino a leggera doratura.
Se dovessero rimanere troppo morbidi all'interno vale come sempre la bis-cottura per altri 7/8 minuti.
Manco a dirlo, con questa ricetta partecipo al contest "Come Quelli Comprati".
Fatemi un in bocca al lupo! (Crepi, povero).