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lunedì 4 giugno 2012

Linguine vongole, carciofi e colatura di alici



Ingredienti per quattro persone:
350 gr di linguine
1 kg di vongole
4 carciofi
4 cucchiai di colatura di alici di Cetara
uno spicchio d'aglio
olio e sale 
mezzo limone
due cucchiai di farina


Questa volta siete fortunati: la pulitura delle vongole non fa senso nè a raccontarla nè a farla.
Certo, potrei comunque parlarvi di quando questi piccoli molluschi messi a mollo nell'acqua salata, lasciati in pace, con voi immobili come una statua mentre fischiettando li guardate di sottecchi facendo finta di niente, tirino fuori i tentacolini e si muovano con circospezione, ma non lo farò.
Vi racconterò invece di come sia meglio non fare quest'operazione (l'ammollo), dato che gli fa perdere i succhi più saporiti e di come sia meglio invece farle aprire direttamente in padella e sciacquarle velocemente dopo, ma calma che ci arriviamo.
Partiamo con la pulizia dei carciofi. Se avete le mammole buon per voi, io purtroppo avevo solo il classico spinoso che è simpatico da pulire quanto  l'abbraccio affettuoso di un riccio.
Iniziate tagliando il gambo, quindi staccate tutte le foglie esterne una per una fino ad arrivare al cuore.
Spelate i gambi infilando il coltello per i primi millimetri e tirando fino a togliere la parte filamentosa senza far scorrere la lama fino in fondo altrimenti spalmerete l'amaro. Tagliate i cuori in 4 e togliete la barbetta interna, tagliate i gambi a rondelle e buttate subito tutto in una ciotola con acqua acidulata con succo di limone per non farli ossidare.
Prendete una pentola alta nella quale andrete a cuocere le pasta, metteteci le foglie di scarto del carciofo, riempite con acqua e un pizzico di sale, portate a bollore e fate cuocere fintanto che preparate il resto. In questo modo prepareremo una sorta di brodo in cui cuoceremo le linguine per accentuarne il sapore perchè non so a voi, ma a me piange il cuore buttar via tutti quegli scarti. Con quello che costano i carciofi poi.
Passiamo alle vongole. Sciacquatele velocemente sotto l'acqua corrente per togliere la sabbia esterna quindi mettetele in una pentola alta e capiente (inspiegabilmente ad un certo punto si forma una schiuma abnorme che immancabilmente mi finisce sui fornelli). Chiudete con il coperchio, alzate il fuoco al massimo e lasciatele cuocere fino ad apertura completa dei gusci (circa 5 minuti). Prendete ora un colapasta ed appoggiatelo su una ciotola. Versateci dentro le vongole in modo da recuperare il liquido di cottura. Passate il colapasta con i gusci sotto l'acqua corrente in modo da togliere eventuali residui di sabbia. 
Mettete a bollire un pentolino con acqua e due cucchiai di farina e fateci cuocere i carciofi per qualche minuto (sbianchitura). Come potete vedere dalla foto io per motivi di alzheimer galoppante ho saltato questo passaggio (o quello del limone??!) e mi sono ritrovata con dei carciofi color verde militare in tuta mimetica.
Prendete ora una padella larga, versateci un filo d'olio, metteteci lo spicchio d'aglio schiacciato e fate andare qualche minuto a fuoco basso. Alzate la fiamma, scolate i carciofi e buttateceli dentro. Fate saltate leggermente poi abbassate di nuovo il fuoco ed aggiungeteci l'acqua delle vongole avendo cura di rifiltrarla con un colino a maglia fine. 
Togliete con una schiumarola le foglie dalla pentola della pasta e buttateci le linguine. Fate cuocere fino a 3/4 del tempo di cottura, tiratele su con una pinza e mettetele nella padella. Mescolate e risottate la pasta portandola a cottura aggiungendo, se necessario, un mestolo di acqua di bollitura. 
Togliete dal fuoco. Aggiungete le vongole (non prima che sennò diventano chewing gum), abbondante olio extravergine, la colatura di alici e mantecate per bene.

Con questa ricetta partecipo al contest Carciofando di Cupcakesdelirio!